Con oltre 66 anni di esperienza e una passione che non si è mai spenta, Paolo Crepax è uno dei grandi Maestri Vetrai di Murano che è entrato a far parte dek team della Vetreria Venier. Oggi, a 75 anni, continua a lavorare con l'entusiasmo e la dedizione che lo caratterizzava quando era un giovane apprendista. Paolo Creoax è diventato Maestro Vetraio a soli 16 anni, un traguardo inconsueto nella storia della vetreria muranese.
Orfano fin da bambino, ha iniziato a lavorare per necessità, ma ben presto ha scoperto un mondo fatto di fuoco, vetro ed arte che gli ha cambiato la vita. Era il 1960 ed i tempi erano duri. I Maestri Vetrai di allora erano severi, a volte duri nei modi, ma hanno contribuito alla sua crescita lavorativa. Nel corso della sua carriera, il Maestro Crepax ha assistito a molti cambiamenti: si è passati dal forno a legna al forno a gas ed anche i materiali hanno subito delle modifiche. Per lui la vera essenza del vetro rimane sempre nella delicateza della mano e nella sensibilità dell'artista.
"Quando accarezzo il vetro, provo la stessa emozione di quando tocco una donna". Queste parole del Maestro Crepax raccontano più di mille descrizioni tecniche: svelano il legame profondo, quasi intimo, che lo unisce alla materia. Un rapporto fatto di sensibilità, raffinatezza e passione autentica.
Il Maestro Paolo Crepax è specializzato nella creazione di oggettistica soffiata, ama realizzare vasi dalle linee semplificate, che arricchisce con delicate sfumature colorate. Uno delle sue opere più affascinanti e realizzate nel corso della sua attiità è un piatto di 120cm di diametro, composto da 12 diversi colori.
Molto conosciuto e apprezzato all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, il Maestro Crepax considera ogni sua opera come una parte di sé. Le sue collaborazioni con artisti internazionali e il fatto di vedere le sue creazioni esposte in varie parti del mondo sono per lui motivo di profonda soddisfazione e orgoglio.
Con il cuore colmo di gratitudine per una vita dedicata al vetro, il Maestro Crepax guarda al futuro con speranza. Desidera che le nuove generazioni si avvicinino a quest'arte millenaria, portando con sé curiosità, impegno e passione.