DESCRIZIONE

La scuola del vetro in programma nella nostra fornace permette di toccare con mano, a fianco dei più importanti Maestri Vetrai, l’arte antichissima della lavorazione del vetro di cui la vetreria Venier è oggi fra le interpreti più autentiche e importanti di tutta Murano.

La nostra fornace è infatti la più grande e fornita dell’isola. Forni ad alta tecnologia e sicurezza possono arrivare alla temperatura di 1500°, l’ideale per forgiare opere di altissima qualità.

 

PROGRAMMA (durata 1 ora e mezza)

• Arrivo in vetreria con taxi d’acqua.

• Caffè o cocktail di benvenuto (a seconda dell’orario).

• Incontro con il Maestro Vetraio che presenta la fornace e gli strumenti da utilizzare.

• Dimostrazione pratica di come si lavora il vetro.

• Prova di lavorazione. Gli ospiti realizzeranno un oggetto in vetro, sotto la guida del maestro.

• A seguire: visita alla Galleria Venier e alle opere che hanno fatto la storia del vetro di Murano. Si potranno ammirare gli storici cavalli, i pagliacci, gli specchi e i pregiati lampadari. Il tour da inoltre la possibilità di ammirare le sculture di arte contemporanea nate dalla collaborazione negli anni passati dei maestri vetrai con importanti artisti internazionali del calibro di Picasso e Braque.  Non mancheranno i pezzi storici da collezione o vetri che hanno fatto la loro comparsa in film e quadri storici.

• Al termine della lezione verrà consegnato agli ospiti un attestato di partecipazione.

• Dopo 24 ore, l’oggetto realizzato sarà consegnato presso l’hotel dove gli ospiti alloggiano.

 

Il corso è aperto a tutti: adulti e bambini a partire dai 7 anni.

Costi:

- 700,00 euro (fino ad un max di n.4 persone)

- 150,00 euro (per ogni persona che si aggiunge)

La scuola del vetro può avere un massimo di n.6 persone iscritte.

 

Per iscrizioni e informazioni: info@venier.eu – Tel. + 39 041 73 6000

 

CURIOSITA’

Perché si lavora il vetro a Murano

L’arte del vetro nasce formalmente nel 1271. È un’arte antichissima. Inizialmente si faceva a Venezia. Poi, a causa degli incendi devastanti provocati dalle fornaci, il Maggior Consiglio di Venezia, decretò lo spostamento di tutte le botteghe sull’ isola di Murano che divenne così il luogo prescelto per la lavorazione del vetro.

La fornace Venier

La fornace ha al suo interno diversi forni: quelli per la lavorazione del vetro, i forni per il raffreddamento detti “muffole” e i forni per il riscaldamento con le piastre. Ogni oggetto ha bisogno del suo forno (se si fa un lampadario, una scultura o un bicchiere il maestro vetraio lavora su forni differenti).

Gli strumenti che si utilizzano

Gli strumenti che i Maestri vetrai usano per manipolare il vetro sono rimasti invariati nei secoli. Si usa ancora oggi il “ferro sbuso”, o canna, che è l’attrezzo principale per lavorare il vetro: un tubo in metallo dove sta il bolo di vetro che viene messo dentro al forno e dove poi si soffia. Poi ci sono il “bronzino” per modellare il vetro, la pinza, il tagiante (una sorta di forbice per tagliare) e il pontello.

I Maestri Vetrai

Una fornace è come una antica bottega rinascimentale: il lavoro è incessante. La creatività dei maestri si intreccia con la conoscenza dei materiali, degli strumenti, con il desiderio dei clienti e con l’ubbidienza degli assistenti dei maestri vetrai. Nei maestri vetrai vive oggi l’esperienza di secoli di storia. Le loro opere trovano oggi posto in importanti musei e presso importanti sedi istituzionali.