Fabiano Amadi appartiene alla nuova generazione di maestri vetrai. Muranese di nascita, ha avuto da sempre una passione per il vetro: una materia particolare che possiede il fascino di qualcosa che bisogna continuamente dominare.
Ammaliato dalla lavorazione dei vetri sottili, il Maestro Amadi ha effettuato un’importante parte del proprio apprendistato seguendo il Maestro Francesco Barbini. Ma è tuttavia con i soffiati di dimensioni e peso quasi impossibili che il suo talento e la sua sensibilità hanno avuto modo di esprimere la propria originalità: una continua sfida che alimenta l’estro di quella rielaborazione della tradizione che gli è valsa la collaborazione con le più importanti firme della moda, dell’arte e del design: firme dell'arte, del design e della moda, come Trussardi, Blumarine e Fendi.
Le opere del Maestro Amadi sono il frutto di anni di prove ed esperimenti. Per realizzare un vaso pesante decine di chili che richiede continue applicazioni e continui passaggi a caldo, sono necessarie al Maestro diverse ore di lavoro e l’aiuto di un’intera equipe di assistenti.
LA SAPIENZA CHE SCORRE NELLE MANI
Visitando la vetreria Venier si ha la sensazione di essere in una antica bottega rinascimentale italiana dove il lavoro incessante si intrecciava con la creatività dei maestri, la conoscenza dei materiali, il rigore, i desideri di dame e committenti, la riverente ubbidienza degli assistenti.
Figure centrali sono sicuramente i Maestri vetrai che fin dalla più giovane età (10-12 anni) hanno condiviso la loro esistenza con l’incandescenza del vetro: in loro vive l’esperienza e la tradizione di secoli di storia, rinnovata attraverso la specializzazione in poche, se non in un’unica, lavorazione per la quale sono conosciuti e stimati: c’è chi infatti è maestro nei lampadari, chi nelle sculture, chi nei vasi… e la loro fama è giunta fino a importanti Capi di Stato e le loro opere trovano posto nei musei più famosi del mondo.
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